Ovunque io possa vagare...
Il tempo è soltanto il fiume dove vado pescando. (David Henry Thoreau da Walden)

domenica 5 dicembre 2010

Eluveitie + Ancient Bards - Sottotetto (BO) - 02/12/10

Con grande piacere c'è di nuovo occasione di rivedere gli Eluveitie in Italia, in attesa del Paganfest 2011.


Ad aprire gli italiani Ancient Bards.
Per chi non li conoscesse: www.myspace.com/ancientbards

Suoni un po' impastati, ma se piace il genere sono un gruppo da seguire con attenzione.

Che dire degli Eluveitie ?
Li seguo dal loro primo album, e li ho visti dal vivo un sacco di volte, anche con la vecchia formazione con i gemelli ai flauti e cornamusa.
Sono davvero migliorati in maniera incredibile negli anni, e l'ultimo album è stato la loro vera consacrazione.

Nonostante i suoni inizialmente pessimi, che poi sono andati grazie al cielo migliorando, e lo scarso pubblico, hanno messo in piedi il solito grandioso spettacolo.

Voglio dire, meno di 200 paganti, locale ben lontano dell'Estragon dove hanno suonato l'ultima volta, e nonostante questo si sono comportati come se fossero davanti a 2000 persone.
Sorrisi al pubblico, tanta voglia di suonare, energia a mille.
Come se fossero a Wacken hanno anche il tempo per lanciare un circle pit e un wall of death, che hanno fatto davvero tenerezza visto il locale minuscolo e il poco pubblico.
Sui brani finali l'impatto era ai livelli di quanto visto all'Estragon, dove c'è ben altro impianto luci e suono.

Due ore di spettacolo, tre brani di encore, e sono pure tornati sul palco a prendere il secondo giro di applausi finali, salutando tutti insieme.

Questi se continuano così quanto a fama rischiano seriamente di diventare i Dark Tranquillity del Folk Metal.

Se lo meritano, davvero.

PS: Amorphis... mi piange il cuore a dirlo... ma imparata dagli Eluveitie cosa voglia dire fare veramente un concerto per il proprio pubblico.


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