Chi frequenta questo blog avrà notato che i Blackfield sono uno dei miei gruppi preferiti di sempre.
Progetto parallelo di Steven Wilson dei Porcupine Tree, insieme ad Aviv Geffen.
Per me il miglior sottofondo possibile durante la notte; non me ne voglia De Andrè. :P
Alle loro note sono ormai indissolubilmente legati alcuni dei momenti più belli della mia vita, passati in maniera travolgente negli ultimi 3 anni, che mai potrò dimenticare.
Ogni volta che parte un brano qui nel blog la nostalgia sale, e mi fa compagnia; meglio esser travolti da sensazioni forti, anche dolorose a volte, piuttosto che vivere una vita sempre uguale a sè stessa, secondo un copione scritto da altri.
Da oggi il biglietto per il loro prossimo concerto in Italia mi saluta dallo scaffale della libreria, prima di andare a letto.
Farò centinaia di chilometri in un solo giorno pur di vederli, e al pensiero di quel che accadrà quella notte mi vengono già i brividi.
Concerto dell'anno ? Per me già lo è.
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